1 Febbraio – Aula Congressi Capitini, Perugia. L’evento è stato strutturato come intervista pubblica. La referente del progetto, professoressa Zigliara ha coordinato la scaletta di domande, formulate e rivolte direttamente ai due magistrati, dagli alunni delle classi terze della secondaria di primo grado del Comprensivo 11.
Ha introdotto l’evento la dirigente Isa Settembrini esaltando il valore dell’educare e dell’insegnare nell’accezione più nobile derivante dal latino. Il focus era infatti saper trarre da ciascuno le migliori potenzialità soprattutto tramite la scuola quello di lasciare un segno positivo, o secondo il titolo del progetto, diffondere Semi di legalità.
Hanno proseguito i due ospiti presentandosi e raccontando il loro percorso di carriera. Hanno poi risposto alle domande dei giovani studenti su svariate tematiche. Tra i concetti chiave le riflessioni sulla criminalità organizzata e come aiutare chi sta lottando contro, e i giovani che nascono in contesti difficili. Centrale anche il dibattito su cosa sianono la libertà, la responsabilità, il taglio che nasce da ogni decisione difficile per un giudice e per chiunque, talvolta, almeno in parte dolorosa.
Ci si è soffermati sul perché rispettare la legalità costi fatica ma ripaghi quando ai cittadini, e soprattutto ai ragazzi, viene offerta un’alternativa valida alle formule facili della violenza, del sopruso, dell’omertà e dell’illecito.
Tanti anche gli aneddoti e di grande spessore tutti gli spunti di riflessione.
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